guida alle agevolazioni per i mutui per la prima casa
I mutui che vengono richiesti per l'acquisto, la costruzione oppure la ristrutturazione della prima casa sono mutui soggetti per legge a tutta una serie di importanti agevolazioni fiscali. Perché? Ovviamente si tratta di agevolazioni fiscali che sono state introdotte per cercare di rendere quanto più semplice possibile per i giovani poter effettuare l'acquisto di un bene immobile.
Un tempo per i giovani acquistare una casa infatti no nera complesso come oggi. Con un lavoro sicuro infatti tutti potevano permettersi una spesa di questo genere. Oggi invece non è più così e non si tratta solo i un problema di alzamento dei pressi dei beni immobili ma di un problema economico molto più complesso. I tempi che corrono infatti, tempi in cui l'età del matrimonio si sta allontanando sempre di più e in cui sembra sempre più difficile riuscire a trovare un lavoro stabile, non permettono ai giovani di avere la liquidità o la stabilità economica sufficiente per riuscire ad acquistare in tutta tranquillità un immobile. Grazie a queste agevolazioni fiscali i giovani possono invece concedersi questo acquisto e quindi riuscire a vivere in modo sicuramente molto più sereno.
Le agevolazioni fiscali per il mutuo sulla prima casa riguardano le caratteristiche stesse del mutuo che sono sicuramente molto più vantaggiose da un punto di vista economico rispetto a tutti gli altri mutui. Le agevolazioni fiscali riguardano però anche le le detrazioni IRPEF ossia la possibilità di detrarre dalle tasse buona parte delle spese.
Ovviamente per poter ottenere tutti questi vantaggi fiscali dobbiamo essere certi che il mutuo che vogliamo accendere rientri nei mutui per la prima casa. Non è sufficiente infatti che si tratti di un mutuo acceso da persone che non sono in possesso di alcun tipo di bene immobile perché il mutuo per la prima casa non può essere richiesto ad esempio per case particolarmente ampie o particolarmente lussuose. Questi limiti sono stati posti proprio per andare incontro alle esigenze delle persone che hanno maggiore difficoltà. È ovvio infatti che persone che decidono di acquistare come prima casa una villa di oltre 100 metri quadri magari dotata di piscina e di parco circostante non hanno certo bisogno di detrarre le spese mentre una giovane coppia che ha deciso di acquistare un trilocale in centro che ha una superficie minore a 80 metri quadri ne ha un estremo bisogno.
Vediamo nel dettaglio a cosa si riferiscono le detrazioni Irpef riguardo la prima casa. Tutti coloro che decidono di accendere un mutuo per la prima casa possono detrarre in una percentuale del 19% gli interessi passivi nonché gli oneri accessori ossia tutte le spese aggiuntive che un mutuo prevede.
La percentuale del 19% non può però essere superiore al limite di 4000 € annui imposto dalla legge. Questo limite in realtà non deve essere considerato fisso perché può cambiare e quindi aumentare di anno in anno a seconda delle condizioni economiche del paese e degli stipendi minimi della nazione.
Articoli Correlati