che cos'è la caparra per l'acquisto di una casa
Tra la decisione di acquistare uno specifico immobile da adibire a propria abitazione e l'apertura del contratto tra il cliente e il venditore ci sono una serie di operazioni burocratiche che non tutti conoscono e che è quindi necessario mettere bene in evidenza al fine di essere preparati a tutti i passaggi che dovranno necessariamente essere effettuati.
La decisione di acquistare un bene immobile specifico deve essere seguita dalla formulazione di una proposta d'acquisto effettuata direttamente dal proprio agente immobiliare attraverso la compilazione di un modulo apposito in presenza ovviamente però del cliente che quella casa la vuole acquistare. Il cliente, contestualmente alla proposta d'acquisto, deve anche dare una caparra sull'acquisto stesso, una sorta di piccola garanzia necessaria per dare l'avvio al contratto.
Esistono due diverse tipologie di caparra, la caparra confirmatoria e la caparra penitenziale. Una volta che la caparra confirmatoria è stata consegnata al venditore lui ne diventa il proprietario a tutti gli effetti tanto che se l'acquirente decide di ritirarsi dall'affare perderebbe del tutto la sua caparra. La caparra confirmatoria però è anche una garanzia nelle mani dell'acquirente perché se invece è il venditore a volersi ritirare dall'affare l'acquirente deve per legge ricevere indietro non solo i suoi soldi, i soldi cioè che già aveva versato, ma anche una penale. Il venditore andrebbe sostanzialmente in questo caso a pagare circa il doppio della somma che aveva ricevuto come caparra.
La caparra confirmatoria permette alla parte adempiente di poter anche fare ricorso al giudice nel caso in cui la parte inadempiente non avesse intenzione di consegnargli i soldi che gli spettano. In questo caso il giudice può anche cercare di ottenere un risarcimento dei danni eventualmente subiti dal suo cliente a causa della perdita momentanea di quei soldi.
La caparra penitenziale invece prevede che le due parti in causa, l'acquirente e il venditore, decidano di comune accordo una cifra prestabilita da dover offrire all'altro come risarcimento in caso di recesso del contratto qualunque sia il motivo del recesso. La caparra penitenziale non prende in considerazione l'intervento di un giudice in caso di problemi.
Sulla proposta di acquisto dovrebbe sempre essere specificata la tipologia di caparra che si va ad utilizzare. Nel caso in cui questa specificazione non fosse presente è giusto ricordare che viene utilizzata per legge la caparra confirmatoria.
Al posto della caparra è anche possibile utilizzare un semplice acconto, uno strumento sicuramente molto più semplice che non prende in considerazioni eventuali penali da pagare. L'acconto è una somma di denaro che l'acquirente versa al venditore e che deve necessariamente essere restituito nella sua interezza all'acquirente nel caso di recesso del contratto qualunque sia la parte in causa che prende questa decisione. Si tratta di uno strumento però che non offre grandi garanzie e proprio per questo motivo la caparra, e in sepcial modo quella confirmatoria, è lo strumento che viene maggiormente utilizzato.
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