che cos'è il compromesso per l'acquisto della casa
Abbiamo deciso di acquistare un determinato bene immobile. Questa decisione deve, come tutti ben sappiamo, essere seguita da una proposta di acquisto formale redatta in formato cartaceo. La proposta di acquisto deve contenere tutti i dati relativi al contratto di compravendita che il venditore e l'acquirente potrebbero stipulare in seguito. All'interno della proposta di acquisto sono contenuti quindi tutti gli elementi di base di questo contratto, gli elementi che lo caratterizzano. Contestualmente alla proposta di acquisto l'acquirente deve versare anche una caparra. Ovviamente se l'acquirente si è affidato ad un'agenzia immobiliare tutte queste operazioni vengono effettuate direttamente dall'agente immobiliare anche se sempre alla presenza dell'acquirente.
La proposta di acquisto così redatta viene inviata al venditore che può decidere di rifiutarla o di accettarla. L'accettazione da parte del venditore della proposta di acquisto deve essere redatta in formato cartaceo e inviata all'acquirente o all'agente immobiliare di riferimento.
Che cosa accade a questo punto? A questo punto inizia l'iter che porta davvero verso il contratto vero e proprio. Le due parti in gioco, l'acquirente e il venditore, devono cioè stipulare un contratto preliminare al contratto di compravendita vero e proprio, un atto con cui cioè si impegnano vicendevolmente a stipulare in breve tempo un contratto di compravendita o rogito notarile di compravendita. Questo atto prende il nome di compromesso.
Il compromesso deve innanzitutto contenere le generalità sia dell'acquirente che del venditore e deve anche contenere le caratteristiche del bene immobile. Nello specifico del bene immobile devono essere indicati la tipologia di immobile, il numero di stanze, i metri quadri e tutti gli altri dati catastali. È anche necessario che vi sia una nota chiara in cui deve essere riportato che il bene immobile è completamente libero da ipoteche o da altre tipologie di vincoli e che è stato realizzato secondo le leggi vigenti.
Il compromesso però non deve contenere solo questi dati puramente informativi ma deve contenere anche tutti quegli elementi che sono già stati inseriti precedentemente nella proposta di acquisto e che qui trovano una loro formulazione più dettagliata e più chiara. Le condizioni del futuro contratto di compravendita vengono cioè messe nero su bianco in modo quanto più trasparente possibile per entrambe le parti.
L'atto del compromesso deve infatti contenere il costo totale dell'immobile che si sta andando ad inserire nel contratto di compravendita e le modalità di pagamento che sono state concordate tra le due parti. Se quindi l'acquirente ha deciso di aprire un mutuo per l'acquisto del bene immobile anche questo elemento deve necessariamente essere esplicato in modo quanto più chiaro possibile.
Nel compromesso è anche necessario che venga riportata la data in cui è prevista la stipula del contratto vero e proprio nonché quindi la data di consegna del bene immobile all'acquirente.
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