Euribor

Come tutti noi ben sappiamo alcune tipologie di mutuo possono avere un tasso d'interesse variabile ossia un tasso d'interesse che muta a seconda della condizione del mercato finanziario. Quando il valore del denaro sul mercato finanziario aumenta cioè anche il tasso d'interesse aumenta andando così ad ingigantire la rata mensile che deve essere pagata per il rimborso del debito. Quando invece il valore del denaro diminuisce anche il tasso d'interesse e quindi il valore della rata mensile diminuiscono.

Su cosa si basano le banche per decidere il valore del tasso di interesse e quindi il valore delle nostre rate mensili a seconda del momento che il mercato finanziario sta vivendo? Tutte la banche europee si basano su uno stesso parametro di riferimento, l'Euribor o Euro interbank offered rate. Il fatto che questo tasso di riferimento sia uguale in tutta Europa rende ovviamente la situazione molto più omogenea di quanto non sarebbe se ogni banca decidesse in modo del tutto autonomo. Si cerca in questo modo di salvaguardare i diritti di tutti i cittadini ed offrire loro dei servizi che non sfiorino l'usura.

L'Euribor viene calcolato giornalmente attraverso una media matematica dei vari tassi d'interesse delle transazioni che vengono effettuate in euro. Ovviamente per effettuare questa media non è possibile prendere in considerazione ogni singola banca ma si cerca di seguire le più grandi ed importanti banche europee. Sono circa 50 le banche che infatti vengono prese in considerazione e la media viene fatta direttamente dalla Banca Centrale Europea, banca che si pone al di sopra delle parti ed è quindi del tutto imparziale. Solo in questo modo si può garantire la massima correttezza di questa operazione.

Se è vero che l'Euribor viene calcolato giornalmente è vero anche però che esistono varie tipologie di Euribor come l'Eruibor a 3 mesi, l'Euribor a 6 mesi o l'Euribor ad un anno. Cosa significa tutto questo? Significa ovviamente che, al di là del calcolo giornaliero, vengono poi in realtà effettuate delle medie su archi temporali di durata differente che sono poi le medie su cui effettivamente le banche si basano per offrire i loro servizi. I mutui a tasso variabile infatti non possono di certo cambiare il tasso d'interesse ogni giorno ma devono avere delle scadenze mensili, trimestrali, semestrali o annuali. Ciò ovviamente è dovuto al fatto che il rimborso del debito contratto viene effettuato attraverso appunto il pagamento di rate mensili, trimestrali o semestrali.

Ovviamente l'Euribor calcolato su basi temporali molto lunghe è anche un Euribor più alto rispetto a quello calcolato su base temporale più bassa. L'Euribor a 3 mesi è, per dirla in modo più semplice, più basso rispetto a quello a 6 mesi. Proprio per questo motivo se si scegliere un mutuo a taso d'interesse variabile è necessario anche informarsi sulla tipologia di Euribor seguita in modo da non avere in seguito alcun tipo di sorpresa. La tipologia di Euribor che la banca decide di seguire deve essere specificata in modo chiaro sul contratto di mutuo.