guida alle garanzie per le richieste di mutuo
Quando un cliente richiede l'apertura di un mutuo ad una banca o ad una società finanziaria è ovvio che la banca voglia delle garanzie, voglia cioè essere certa che il cliente abbia la possibilità di pagare sempre la rata mensile del mutuo e soprattutto vuole essere certa di potere essere tutelata anche in caso di mancato pagamento di una rata. In questo modo la banca riesce a non perdere neanche un centesimo e solo a guadagnare dai servizi che offre ai suoi clienti.
Ovviamente le garanzia sono molto importanti soprattutto nel caso di società e imprese in modo che la banca possa sentirsi tutelata anche in caso di chiusura o fallimento dell'attività ma anche in tutti quei casi in cui la situazione finanziaria del cliente non può certo essere considerata delle più rosee. Nei casi in cui invece si tratta di un cliente privato con una situazione finanziaria eccellente è ovvio che le garanzie diventano sostanzialmente superfluee perchè la sua situazione finanziaria viene considerata di per sé una garanzia più che sufficiente.
Esistono tre diverse tipologie di garanzie che la banca o la società finanziaria può richiedere ai suoi clienti:
- la garanzia reddituale
- la garanzia reale
- la garanzia personale
La garanzia reddituale è senza ombra di dubbio la garanzia maggiormente richiesta da una banca o da una società finanziaria, la garanzia di base che permette l'accensione del mutuo. La garanzia reddituale consiste nella possessione di un reddito mensile da parte del cliente, di un reddito che sia sufficiente a permettere al cliente il pagamento costante delle rate del mutuo.
Affinché sia possibile offrire un mutuo ad un cliente è ovviamente necessario che il reddito non sia inferiore alla rata mensile ma che anzi la rata arrivi a coprire al massimo il 50% del reddito.
La garanzia reale consiste sostanzialmente nell'ipoteca su un bene immobile al momento in cui un cliente decide di aprire un mutuo proprio per l'acquisto di quello stesso bene. La garanzia reale può consistere anche nel pegno su di un bene mobile. In entrambi i casi si tratta della possibilità da parte della banca di vendere quel bene per ricavare i soldi persi a causa dei mancati pagamenti da parte del cliente.
Queste due tipologie di garanzie appena descritte possono anche essere richieste contemporaneamente da parte di una banca o di una società finanziaria che così arriva a tutelarsi in modo pressoché perfetto.
La garanzia personale consiste invece nella fideussione. Si chiede cioè ad una terza persona di trasformarsi in garante o fideussore del cliente che ha deciso di aprire un mutuo. In caso di mancato pagamento la banca può così far valere i suoi diritti proprio su questa persona. Questa soluzione viene scelta soprattutto nei casi in cui il cliente non possiede una situazione economica stabile e rosea.
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