guida ai mutui a 30 e 40 anni
I mutui hanno solitamente una durata media che si aggira intorno ai 25 anni. Fino a qualche anno fa riuscire ad ottenere dei mutui di durata maggiore era pressoché impossibile perché si credeva che proprio questi mutui avessero una maggiore incidenza di insolvenze. Le banche oggi hanno però molti strumenti nelle loro mani per ottenere garanzie di ogni tipologia dal cliente, tra cui ovviamente l'ipoteca sul bene immobile che si vuole acquistare, e possono quindi riuscire ad offrire mutui anche di durata più lunga senza alcun tipo di difficoltà. Ecco quindi che le banche oggi offrono sia mutui di 30 anni che mutui di 40 anni.
Perché un cliente dovrebbe desiderare un mutuo così lungo? La riposta è ovviamente molto semplice. Anche se il calcolo totale dei soldi che devono essere rimborsati alla banca risulta più alto rispetto ad un mutuo più breve è vero anche che i mutui molto lunghi possiedono delle rate mensili molto più piccole rispetto ai mutui brevi. Non dobbiamo credere che i mutui lunghi possiedano rate più piccole solo perché il credito viene diviso in più mensilità ma anche perché il tasso di interesse di riferimento risulta più basso.
Con un mutuo particolarmente lungo e rate più leggere quindi sono molto più numerose le persone che possono aprire un mutuo, si tratta cioè di uno strumento che va in aiuto dei clienti che così si sentono più tranquilli ed hanno la certezza di riuscire a pagare il debito che hanno contratto.
Ovviamente le banche possono richiedere per questi mutui tra le molte garanzie anche una garanzia sulla vita perché in un lasso di tempo così tanto grande sapere quello che potrebbe accadere è davvero impossibile. Sempre per lo stesso motivo i mutui così lunghi vengono solitamente offerti a persone molto giovani anziché a persone anziane. In questo modo la banca ricerca delle garanzie ulteriori. Questo è il motivo per cui soprattutto i mutui di durata pari a 40 anni vengono messi in relazione ai mutui per l'acquisto della prima casa da offrire ai giovani dai 18 ai 35 anni di età.
I mutui lunghi sono assolutamente consigliabili per le persone giovani che vogliono godere di una maggiore tranquillità ma è anche vero che si consiglia sempre anche di rinegoziazione il mutuo nel caso in cui la situazione finanziaria dovesse migliorare. Vivere per 40 anni con un mutuo significa non essere comunque mai realmente in possesso del bene immobile che si vuole acquistare, significa entrarne in possesso quando ormai si è già sulla strada delle vecchiaia senza contare poi che su quel bene grava un'ipoteca sicuramente chiesta dalla banca come garanzia. Se la situazione e economica diventa più stabile o se entrano dei soldi imprevisti in più rispetto al normale bilancio familiare la rinegoziazione può accorciare il mutuo e quindi permettere alle persone ancora giovani di prendere pieno possesso della propria casa e di cancellare l'ipoteca in tempi molto più brevi. Queste considerazioni sono ovviamente valide sia per i mutui a 40 anni che per i mutui a 30 anni.
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