caratteristiche, lati positivi e lati negativi del mutuo a rata costante
I mutui a tasso d'interesse variabile sono, come tutti noi ben sappiamo, mutui che hanno i loro lati positivi ma anche i loro lati negativi. I mutui a tasso d'interesse variabile permettono infatti di usufruire dei periodi di vantaggio del mercato finanziario ma durante i periodi di svantaggio possono offrire rate mensili davvero troppo elevate capaci di arrivare a livelli stratosferici e creare quindi problemi finanziari per molte persone. Proprio per questo motivo i mutui a tasso d'interesse variabile vengono consigliati soprattutto a coloro che hanno situazioni finanziarie stabili con entrate mensili medio alte. Oggi sono però disponibili anche altre tipologie di mutui a tasso d'interesse variabile, mutui che sono in grado di offrire delle garanzie maggiori e che possono quindi essere consigliabili anche per altre categorie di clienti.
Oltre al già molto diffuso mutuo cap, un mutuo a tasso d'interesse variabile che però prevede un tetto massimo a cui il tasso d'interesse può arrivare, dobbiamo ricordare anche il mutuo variabile a rata costante.
Al momento dell'accensione del mutuo il cliente insieme alla banca decide a quanto ammonta la rata del suo mutuo. La rata del mutuo rimane così costante mese dopo mese ma in realtà il tasso d'interesse muta a seconda dell'andamento del mercato finanziario. Come è possibile tutto questo? Tutto questo è possibile perchè ciò che muta nei mutui a tasso d'interesse variabile a rata costante non è appunto l'importo della rata bensì la durata del mutuo. Per dirla in modo più semplice quando il mercato finanziario è svantaggioso la rata non aumenta ma il mutuo si allunga.
Alla fine dei conti ovviamente i soldi spesi sono sempre gli stessi ed è possibile che il cliente vada quindi a spendere molto più di quello che pensava ma grazie alle rate costanti queste spese vengono suddivise in modo equilibrato mese dopo mese non andando ad intaccare in modo profondo i soldi che il cliente ha a disposizione.
Il lato negativo dei mutui di questa tipologia però è davvero molto grande. La durata del mutuo può infatti allungarsi sino ad un massimo di circa 10 anni. Scaduto questo periodo di tempo il cliente è costretto a pagare tutto il resto del debito contratto in un'unica rata finale, una rata che potrebbe davvero essere sin troppo elevata.
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